STORIA DI UN COPYWRITER
E GIORNALISTA FREELANCE
Come lavora un copywriter e giornalista freelance? Intanto, mai fidarsi di chi cerca l’ispirazione guardando fuori dalla finestra (a meno che non si chiami Joseph Conrad). Un progetto creativo non si improvvisa: si elabora. E non nasce da ispirazioni, ma da una solida formazione, dall’esperienza e da tutto ciò che uno ha dentro di sé. Perché il copy non è un artista, ma un tecnico maledettamente concreto. Il modo migliore per conoscermi è affidarmi un lavoro. Ma poiché quando seguo un cliente gli chiedo vita morte e miracoli, per “par condicio” qui sotto vi racconto chi sono. A modo mio.

Vita da copy
Ad un certo punto, ormai un po’ di anni fa, decisi di mettermi in proprio e di correre da solo, alla vigilia di una serie di catastrofi planetarie, dal crollo delle borse alla recessione economica, rivelando un’invidiabile scelta di tempo. Ma in fondo va bene così. Faccio il mestiere più bello del mondo e questo mi basta. Almeno fino a quando avrò parole da scrivere. Parole che facciano vendere, ridere, piangere, sognare, agire, pensare. Insomma, parole che lascino un segno. Le altre sono tutte parole al vento.
+ info